Silvio Castiglioni porta in scena la Medea di Euripide

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Arena Riccione

Mercoledì 4 agosto, ore 21.30

Silvio Castiglioni porta in scena la Medea di Euripide

Riccione  – Nel giardino della Biblioteca comunale, proseguono gli appuntamenti di Arena Riccione, rassegna di cinema e spettacoli sotto le stelle. Mercoledì 4 agosto, alle 21.30, il cinema fa spazio al teatro con Medea, la maga d’Oriente, lettura scenica della celebre tragedia greca di Euripide con immagini e musica dal vivo. A ideare lo spettacolo e a portarlo in scena è Silvio Castiglioni, che nella sua interpretazione è accompagnato dalle immagini di Georgia Galanti e dai suoni di Gianmaria Gamberini.

Medea e Giasone sono due vittime dell’amore violento e dell’ambizione sfrenata. Medea appartiene al mondo arcaico, l’epoca in cui il cielo, la terra e le creature tutte parlano direttamente al cuore dell’uomo. Per Giasone invece il mondo è terra di conquista, e le sue eroiche imprese mirano a un preciso tornaconto: condurre la nave Argo e gli altri eroi greci (gli argonauti) nella patria di Medea, sedurla e impadronirsi del Vello d’oro, mitico tesoro custodito da un drago feroce che simboleggia il desiderio di gloria dello stesso Giasone. Con l’aiuto di Medea, Giasone riesce nel suo intento, ma senza uccidere il drago.

Tornato in patria con il suo bottino – il Vello e Medea – Giasone finirà per accettare l’offerta fatale del re Creonte: abbandonare Medea, sposare sua figlia e diventare re di Corinto. E proprio qui inizia la tragedia di Euripide, nella quale spicca un altro personaggio importante, il coro delle donne di Corinto, a ricordarci che non siamo mai soli: la nostra stessa umanità ci guarda, sempre.

Grazie anche alle sonorità contemporanee di Gianmaria Gamberini e ai disegni minimalisti di Georgia Galanti, Silvio Castiglioni ripropone un grande classico nella sua essenza, aprendoci un varco nel tesoro di una storia antica che è all’origine di tante moderne narrazioni.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti, nel rispetto delle vigenti normative anti-Covid.

Silvio Castiglioni, attore e ricercatore teatrale, è tra i fondatori del CRT, Centro di Ricerca per il Teatro, e del Teatro di Ventura. Ha lavorato tra gli altri con Raúl Ruiz, Mauricio Paroni de Castro, Renato Gabrielli, François Khan, Eugenio Barba, Katzuko Azuma, Sandro Lombardi e Federico Tiezzi. Dal 1998 al 2005 è stato direttore artistico del Festival di Santarcangelo, dopo esserne stato condirettore insieme a Leo De Berardinis (1994-97). Tra i suoi tanti spettacoli: Casa d’altri (da Silvio D’Arzo); Domani ti farò bruciare (da Fëdor Dostoevskij), L’uomo è un animale feroce (da Nino Pedretti); Nel labirinto, l’Italiano di Raffaello Baldini; Ingmar (testo di Davide Brullo); La Lucina (da Antonio Moresco). Molti suoi spettacoli sono stati trasmessi da Rai Radio 3.