Sono sempre legato alla Lazio, le mie figlie sono nate a Roma

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Abbiamo vinto tanto con la maglia biancoceleste e sono ancora molto legato a quei ricordi. I tifosi mi fermano ancora per farsi una foto, firmare autografi e salutarmi. Tutto questo mi emoziona molto. L’ultima volta che sono venuto a Roma a vedere il derby la Lazio ha vinto: era la vittoria del 2009, la Lazio di Delio Rossi vinse per 4 a 2 con un grandissimo goal di Zarate. Nel derby non conta chi arriva meglio o peggio ne chi è più forte, ci sono troppe variabili da considerare. E’ troppo importante per i tifosi, per la società e per tutto l’ambiente. C’è sempre tanto nervosismo e non sempre si riesce a giocare bene, può succedere che un attaccante abbia poche occasioni, poi nell’unica palla buona riesca a decidere la partita. In quella Lazio ho giocato con tanti campioni, Vieri, Nedved e molti altri ma Nesta era impressionante, strepitoso. In allenamento era sempre il migliore, lavorava più di tutti gli altri sempre con serietà e professionalità e poi in campo era fortissimo, il migliore. L’acquisto più importante credo sia stato quello di Vieri, con lui facevamo una grande coppia, abbiamo fatto tanti gol e ci trovavamo benissimo. Fu un grandissimo acquisto in quegli anni, uno dei più importanti in assoluto.
Il gol nella notte della supercoppa a Manchester è indimenticabile, non iniziò bene per me la partita. Qualche diverbio con Eriksson e iniziai dalla panchina, poi l’infortunio di Inzaghi, entro, segno e vinciamo la coppa.”
Oggi Marcelo Salas, pilastro della Lazio di fine anni ‘90, compie 45 anni. El Matador, così chiamato per gli inchini rivolti al pubblico durante le esultanze, ha scritto pagine indelebili di storia biancoceleste, contribuendo in modo significativo alla conquista della Coppa delle Coppe, della Supercoppa Europea, dove risultò decisivo entrando dalla panchina, e del memorabile scudetto nella stagione 1999-2000. Con la nazionale cilena ha a lungo detenuto il record di gol segnati in partite ufficiali, recentemente scavalcato da Alexis Sanchez.
Infiniti auguri, Matador!  fonte calcio totale facebook