Sostegni bis: Labriola (FI), “Si eroghino gli indennizzi spettanti ai Collaboratori sportivi”

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Sono 11500 i collaboratori sportivi ancora in attesa di ricevere le indennità spettanti ma purtroppo non riescono a vedere una soluzione al loro mancato rimborso

La loro colpa è di aver erroneamente presentato la domanda all’INPS invece che a Sport e Salute. Una volta che il Presidente di Sport e a salute si è reso conto dell’errore, è corso ai ripari chiedendo all’INPS di scindere chi doveva ricevere le indennità da un ente piuttosto che un altro.

Fatta questa scrematura Sport e Salute ha chiesto di restituire ai collaboratori sportivi l’indennità erroneamente ricevuta dall’INPS e di inviare a Sport e Salute il bonifico di restituzione dell’indennità non spettante. I collaboratori sportivi hanno così restituito all’INPS l’indennità erroneamente ricevuta, a fronte dell’illusione che i loro rimborsi sarebbero stati ricevuti dopo Pasqua, ma a oggi nulla è cambiato tra rabbia e rassegnazione.

Oltre al danno hanno subito anche la beffa. Nel decreto sostegno bis si prevede la norma correttiva per i malcapitati collaboratori sportivi che non percepiscono indennità da quasi un anno con le conseguenti difficoltà economiche in cui versano con il settore sport tra più penalizzati di tutti e l’ultimo a riaprire.

Sono preoccupati di non veder riconosciuto loro, quanto gli spetta e arrabbiati perché non hanno potuto continuare a svolgere la professione tra la follia di scelte che prima li hanno obbligati a seguire protocolli rigidi e poi non gli hanno consentito di lavorare. Auspico che Vezzali e Orlando mettano fine a questo incubo dando una data certa per l’erogazione di queste indennità”. Così in una nota Vincenza Labriola, deputata di Forza Italia.