SQUILIBRIO: IL CONTADINO ANARCHICO GIOVANNI MERLA

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RACCONTATO NELL’OPERA PRIMA DI LUCA RABOTTI

Lovere (BG) – Un giovane regista innamorato del neorealismo insieme al suo collettivo e un personaggio emblematico: dal loro incontro nasce SQUILIBRIO, il primo lungometraggio firmato da Luca Rabotti che racconta la dipendenza, la redenzione e la missione di Giovanni Merla. Il “contadino anarchico”, ex cocainomane che ha trovato la salvezza nella cura degli animali e della sua fattoria di Lovere, in provincia di Bergamo.

L’idea è nata da un precedente incontro con Giovanni. Avevamo avuto l’occasione di conoscerci e dopo aver ascoltato la sua storia, ho sentito la necessità e la volontà di approfondirla e raccontarla a un pubblico più ampio. Per il mio primo lungometraggio cercavo un personaggio non omologato, adatto per ciò che avevo in testa: un’opera di neorealismo” racconta Luca Rabotti, regista del film.


“Per immergermi davvero in ciò che è il suo mondo,
mi sono trasferito a Lovere per più di un anno con la mia troupe, nella sua piccola realtà incontaminata fatta di personaggi unici e autentici. La cosa migliore di certo è stata di decidere di adattare noi alla sua vita e non Giovanni a quelle che sono le necessità di produzione di un film. Ne è nata una storia densa, forte e con un messaggio deciso e universale: dobbiamo essere consapevoli delle nostre capacità. Tutti noi possiamo far diventare qualcosa di negativo qualcosa di positivo. Questo film è un tributo a chi ogni giorno cerca di trasformare il male in bene. Ognuno a modo suo”.

Un San Francesco maledetto”

Franco Brevini

I problemi sono fatti per essere risolti. Le paure per essere affrontate” così il protagonista Giovanni Merla. “Non ho recitato durante il film. Quello che vedrete è ciò che sono. Ho semplicemente fatto quello che facevo tutti i giorni. Le telecamere non mi hanno mai spaventato, nemmeno le vedevo. Partecipando a questo progetto mi sono dato un obiettivo chiaro: dare il mio contributo culturale per aprire le coscienze al tema animalista.

Gli animali sono come le persone, non sono umani, ma sono come noi. Inutile dire che il risultato finale mi ha profondamente scosso: ho pianto. Un pò di gioia e un pò di tristezza. In questo periodo ho perso mia nonna – che vedrete nel film – e ho perso alcuni dei miei amici animali; la sofferenza è inevitabile. Ciò che possiamo fare è affrontarla e trasformarla in ciò che desideriamo trasmettere. Luca, con arte e maestria, ha saputo raccontare il linguaggio d’amore che esiste tra me e i miei animali

Un film che si distingue dagli altri, di una genuinità unica”

Franco Piavoli

CRITICA, PREMI E RICONOSCIMENTI

SQUILIBRIO è stato recensito con parole di lode da professionisti e appassionati del calibro di Franco Brevini, Franco Piavoli, Gianni Canova e Umberta Gnutti Gussalli Beretta.

Il palmares di SQUILIBRIO annovera:

Biografilm Festival 2021
Prisma
Toronto Indipendent Film Festival of Cift
Voce Spettacolo Film Festival 2021
Young Film Market
18° Salento International Film Festival