SS 309 ROMEA. VICEPRESIDENTE DE BERTI INCONTRA A ROMA IL MINISTRO SALVINI

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“SI PARTA CON LA PROGETTAZIONE DELLA VARIANTE ALLA ROMEA ASSIEME AL TERRITORIO”

“Le interlocuzioni con il Ministero delle infrastrutture e trasporti sono aperte da alcuni mesi, ma siamo qui a Roma per chiedere al Ministro di incaricare formalmente Anas di avviare la progettazione della variante alla Romea, un intervento strategico per il territorio per far fronte alle criticità di uno tra gli assi stradali più pericolosi d’Italia e, secondo alcuni studi, anche d’Europa. La richiesta, condivisa con l’Emilia-Romagna, prevede una strada non a pagamento, con la possibilità di valutare, da parte del Ministro, l’applicazione della vignetta per il trasporto pesante. Ora si inizi a lavorare con il territorio per la progettazione di questa variante”.

Lo dice la vicepresidente della Regione del Veneto e assessore a Infrastrutture e Trasporti, Elisa De Berti, che oggi pomeriggio ha incontrato a Roma il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.

Presenti anche i deputati Alberto Stefani e Giorgia Andreuzza, i consiglieri regionali Marco Dolfin e Roberta Vianello, e i sindaci di Adria, Massimo Barbujani, di Cavarzere, Pierfrancesco Munari, di Chioggia, Mauro Armelao, e di Rosolina, Michele Grossato.

“La necessità della variante va di pari passo con quella di migliorare il livello di sicurezza della attuale Romea, un obiettivo quest’ultimo a cui punta l’intervento già avviato da Anas con un budget di 230 milioni di Euro e riguardante l’intero tratto veneto. L’intervento continuerà il suo iter a prescindere dallo sviluppo della nuova infrastruttura, ma non sarà risolutivo per rendere l’arteria adeguata e sufficientemente efficiente per il tipo di traffico che deve sostenere, soprattutto di tipo pesante – puntualizza la vicepresidente De Berti-. Va ricordato che il tracciato oggi passa per alcuni centri abitati e per alcune frazioni, creando note criticità. È già stato avviato, infine, lo studio, assieme ad Anas e a RFI, per procedere con la chiusura dei passaggi a livello nella zona di Chioggia dove la Statale Romea corre parallela alla ferrovia”.