Consiste nell’invito al Partito Democratico a sciogliersi per favorire la nascita di una costituente per un’altra cosa. Leggendolo mi è tornato a memoria un episodio sentito da Nanni Loy anni fa, forse l’ho già ricordato, ma oggi torna utile. Lo raccontò un pomeriggio a Trieste davanti a un gruppetto di noialtri studenti ginnasiali. Allora, piena estate e calura insopportabile. Cinema di periferia, ma con aria condizionata, proiezione del pomeriggio. Danno un vecchio James Bond. In platea quattro gatti, c’è un gruppetto di ragazzotti seduti a centro sala, il capo sta due file avanti con le braccia gettate sulle sedie ai lati. Buio e parte il film. Come tutti i Bond prima dei titoli di testa James se la spiccia contro un paio di assatanati perfidi più del demonio. Sta su un biplano che precipita causa missile, si lancia nel vuoto, mentre precipita gonfia un canotto che plana su un ghiacciaio dove una squadra di killer gli rovescia addosso sette caricatori, lui si ripara dai colpi coll’orologio magnetico che rispedisce i proiettili e abbatte i manigoldi, poi siccome il ghiacciaio finisce a strapiombo precipita di nuovo stavolta sopra una cascata, apre il paracadute e plana in mezzo alle rapide dove resiste aggrappato a un tronco, arriva un elicottero, ci si aggrappa, atterra salvo e chiede un Vodka-Martini (agitato non mescolato). Sigla e inizia il film. Raccontava Nanni Loy che a ogni passaggio (salto dall’aereo, canotto, spari, paracadute, rapide, elicottero…) i giovanotti seduti col popcorn commentavano in un crescendo di Oh…Ohh…Ohhh…Ohhhh…fino all’atterraggio finale quando il capo si gira lentamente e sentenzia: “Se po’ fa’!”
Ecco, oggi del Pd sarebbe precisamente il compleanno (fanno 13).
Io come tante e tanti lo voglio cambiare in meglio. Ma, in tutta sincerità, sciogliere il Pd?
Se po’ fa’!
Buona giornata e un abbraccio
