Stanotte scatta la Brexit

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Alle 22 ora di Londra Boris Johnson, pronuncerà un discorso mentre sull’edificio di Downing Street apparirà un display con il conto alla rovescia per l’uscita della Gran Bretagna dall’Ue a partire dalle 23, la mezzanotte a Bruxelles e in Italia. Nel suo atteso discorso alla Nazione per celebrare la Brexit, il premier britannico farà appello a cogliere “un’opportunità storica” e chiederà all’opinione pubblica di aiutarlo a “liberare tutto il potenziale di questo Paese e far salire di livello l’intero Regno Unito”. Due cose mancheranno immediatamente all’Ue a partire da un’ora prima di mezzanotte, quando la Gran Bretagna la lascerà: il sense of humour e l’inarrivabile uso dell’inglese, che resterà nel lavoro dell’Unione ma nella forma di chi non lo possiede come lingua natia. Se ne è resa conto la stesa vice presidente della Commissione europea, Margrethe Vestager, che ha raccontato ai giornalisti le “difficolta’” con cui si trovò a che fare al suo arrivo a Bruxelles: “Chiesi a Jonathan Hill (a quel tempo commissario, ndr): ‘Non sei stanco di sentire come trattiamo la tua lingua?’. ‘No’, mi rispose, ‘mi onora il fatto che ci stiate provando, a parlarla”. Su un versante politico e amministrativo, invece, l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea non segna la fine del lungo e tortuoso processo di Brexit. Le bandiere Ue verranno tolte dagli uffici istituzionali, mentre Londra non avrà più accesso ai cablo diplomatici europei, ma di fatto poco cambierà nei prossimi 11 mesi, in cui si svolgeranno intensi negoziati per arrivare all’accordo sulle relazioni future tra Ue e Gran Bretagna. Non mancherà lo spettacolo, a Londra, sebbene Boris Johnson voglia tenere un profilo basso. Luci bianche, rosse e blu come i colori della bandiera britannica, illumineranno gli edifici governativi a Whitehall. Tre milioni di monete da 50 penny (circa 59 centesimi), celebrative dell’uscita, entreranno in circolazione nel Regno Unito a partire da venerdì, mentre altre sette milioni sono attese verso fine anno. Il cancelliere dello Scacchiere britannico, Sajid Javid, ha presentato la moneta su cui è incisa la data del 31 gennaio e la scritta “Pace, prosperita’ e amicizia con tutte le nazioni”. I più accaniti brexiteer da tutto il Paese, capitanati da Nigel Farage, si riuniranno davanti al piazza del Parlamento a Londra, questa sera, per la manifestazione “Brexit Celebration”. Ha organizzato un evento anche l’associazione New Europeans – che difende i diritti dei 3,6 milioni di cittadini Ue che vivono nel Regno Unito e dei 1,4 milioni di britannici in Unione europea (in tutto, 5 milioni) – e davanti a Westminster terrà un corteo silenzioso e una veglia a lume di candela. Un orologio col countdown verrà proiettato sulle mura di mattoni neri di Downing Street, seguito poi da uno spettacolo di luci per “simbolizzare la forza e l’unita del Paese”, come riportano i media britannici, sottolineando la necessità ora di sottolineare “l’unione tra le quattro nazioni” che costituiscono il Paese. Il Big Ben, invece, non batterà i suoi rintocchi come invece desideravano molti brexiteer. Dentro il n 10, riferiscono fonti del governo, Johnson – che terrà un discorso alla nazione nella sera del Brext Day – “ha invitato amici e colleghi” per celebrare l’occasione. Figura di spicco della campagna Vote Leave, nel referendum del 2016, il premier britannico vuole evitare toni e gesti trionfalistici in pubblico. “Sara’ un incontro e non un vero e proprio ricevimento e non e’ ancora disponibile una lista di invitati”, hanno riferito fonti a Downing Street. “Non importa come avete votato nel 2016 e’ ora di guardare avanti con fiducia al Paese globale e all’avanguardia che diventeremo nel prossimo decennio e di curare le divisioni del passato – ha dichiarato – questo e’ quello che faro’ e chiedo a tutti nel Regno Unito di fare lo stesso”. Sassoli: comincia una stagione nuova “E’ un giorno particolare per l’Europa. Inizia una stagione nuova. A mezzanotte il Regno Unito uscirà e dopo tre anni di discussioni facciamo un bilancio delle discussioni con gli amici britannici. L’Unione europea ha tratto vantaggi, perché si è confermata molto più unita”. Così il presidente dell’Europarlamento David Sassoli in una dichiarazione. Michel: oggi giornata eccezionale ​”Come Ue ci auguriamo di mantenere la relazione la più stretta possibile col Regno Unito, ma dobbiamo essere chiari: più il Regno Unito deciderà di divergere dagli standard europei, meno avrà accesso al mercato unico”. Così il presidente del Consiglio europeo Charles Michel,che definisce la giornata come “eccezionale”. Von der Leyen: partnership non è uguale alla membership “Vogliamo il miglior partenariato possibile col Regno Unito ma non sarà buono come la membership. Appartenere all’Ue conta. L’esperienza ci insegna che la forza non sta nello splendido isolamento, ma nella nostra unica unione”. Così la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che ha evidenziato: “Oggi non è la fine è un inizio”