Stefàno: “Serve procedura di infrazione e non solo richiamo, chiederemo impegno a Draghi”

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Bene il dibattito al Parlamento europeo sulla crisi dello stato di diritto in Polonia

Ma non resti un generico richiamo politico seppur autorevole. L’Unione europea non è solo mercato interno, ma soprattutto il Luogo dei diritti fondamentali, della democrazia e dello Stato di diritto. Quando uno Stato membro assume posizioni che mettono a repentaglio questi valori è indispensabile che la Commissione europea intervenga per riaffermarli, utilizzando tutti i mezzi che l’ordinamento giuridico le consente. E in questo caso lo strumento previsto è la procedura d’infrazione”. Lo dice il senatore del Pd Dario Stefàno, presidente della commissione Politiche Ue.
“E’ questo l’impegno – prosegue Stefàno – che chiederemo al Presidente Draghi domani in occasione del dibattito in Senato in previsione del prossimo vertice europeo.

E’ importante che arrivi da parte dell’Italia, che deve essere al fianco delle istituzioni europee, la riaffermazione di uno dei principi fondamentali della costruzione europea, che va difeso e confermato ove venga messo in discussione. Siamo certi che il premier Draghi non farà mancare il suo autorevole richiamo e che si farà portavoce della volontà espressa dal Parlamento italiano”