Il senatore Sandro Ruotolo, componente del Gruppo Misto, scrive un post per ricordare il 46esimo anniversario dalla strage dell’Italicus: “Correva l’anno 1974 quando all’01.23 della notte del 4 agosto il convoglio viene scosso da una potente deflagrazione. E’ la strage dell’Italicus: 12 morti e 48 feriti. Un’altra strage senza colpevoli. Due minuti prima che quel treno, Roma-Monaco, parta dalla stazione Roma Termini, viene fatto scendere Aldo Moro. L’Italicus, saltera’ in aria nella galleria poco prima di Bologna. La polvere pirica utilizzata per quel treno è la stessa di Piazza Fontana, Banca nazionale dell’Agricoltura, Piazza della Loggia, strage della stazione di Bologna – evidenzia Ruotolo – a distanza di tanti anni dobbiamo conoscere la verità sulla strategia della tensione”. “Lo dobbiamo innanzitutto ai familiari delle vittime che hanno il diritto di conoscere i nomi di mandanti ed esecutori. Un Paese senza memoria – conclude Ruotolo – è un paese senza futuro”.
