Strisce blu per i disabili: saranno gratis? Approvati gli emendamenti alla Camera

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Si attende ora l’approvazione in Commissione Bilancio. Soddisfatta l’On. Maria Chiara Gadda, proponente delle modifiche a favore della gratuità

 Le Commissioni Trasporti e Ambiente della Camera dei Deputati hanno approvato ieri due emendamenti, presentati dall’Onorevole Gadda (1.270) e dall’Onorevole Muroni (1.7.), sulla gratuità della sosta sulle strisce blu per i veicoli dotati di apposito contrassegno europeo per disabili, quando gli appositi stalli autorizzati sono occupati. L’approvazione arriva dopo diverse richieste da parte del Parlamento, avvenute con più ordini del giorno e, da ultimo, con la mozione dell’Onorevole Noja.

L’Onorevole Maria Chiara Gadda si dichiara soddisfatta del risultato, nato dalla sua stessa proposta di legge presentata nel 2019.

Su questa importante novità si sono espresse positivamente Cittadinanzattiva insieme all’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare – UILDM e alla società di consulenza VERA Studio, con un comunicato stampa pubblicato questa mattina, con il quale chiedono al Governo e alla Commissione Bilancio di dare parere favorevole ai due emendamenti riformulati, in modo da garantire ai disabili il diritto ad una piena ed agevole mobilità.

Garantire alle persone con disabilità la possibilità di muoversi liberamente vuol dire garantire loro un sistema inclusivo a tutti i livelli, nel rispetto dei principi di diritto internazionale ed europeo sul tema. In particolare, la Convenzione internazionale sui diritti delle persone disabili, sottoscritta a New York il 13 dicembre del 2006 (esecutiva in Italia dal 2009), prevede che i Paesi aderenti debbano promuovere i provvedimenti per combattere le discriminazioni fondate sulla disabilità per facilitarne la partecipazione alla vita di comunità.

Le associazioni in parola, in una lettera indirizzata al Ministro dell’Economia e al Presidente della Commissione Bilancio della Camera, hanno individuato la corretta soluzione alle preoccupazioni per le possibili mancate entrate per i Comuni adducendo che “ a copertura dei presunti mancati introiti sono state significativamente innalzate le sanzioni pecuniarie per coloro che abusivamente occupano gli stalli e che è prevista una clausola di salvaguardia per gli stessi Comuni qualora siano attestate minori entrate dall’attuazione della norma”.

L’augurio è che il Governo faccia la sua parte e si esprima positivamente per l’approvazione in Commissione Bilancio.