SUL RISULTATO DELLE AMMINISTRATIVE

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I risultati sono stati, almeno per il sottoscritto, deludenti e hanno lasciato l’amaro in bocca

Il Movimento 5 Stelle ha confermato alcuni comuni ma i grandi comuni sono andati al PD. Il PD è cambiato rispetto a quello targato Bersani e Renzi ma da un gruppo che aveva sposato il liberismo ed attivato le privatizzazioni a go-go e sostenuto un governo che aveva tolto diritti che i lavoratori avevano acquisiti in decenni di lotte mi fido relativamente e voglio sempre vedere fatti. Il PD è cambiato perché sui temi di lotta ha inseguito il Movimento 5 Stelle. Il PD, come altri gruppi politici, non sono da combattere a prescindere ma quando perseguono obiettivi che affossano il paese, svendono le aziende pubbliche che fanno utili, attivano provvedimenti o percorsi che favoriscono poche persone e distruggono i beni comuni spesso barattando un vantaggio momentaneo per danni nel futuro.

Ma ciò che più mi preoccupa delle Amministrative è stata l’astensione. Più di metà delle persone in molte città non è andata a votare. Molte avevano creduto/sperato in un cambiamento che il Movimento aveva promesso e che è riuscito a fare solo in minima parte. Eppure abbiamo fatto una marea di provvedimenti e non abbiamo rubato, truffato, vilipeso, …. Inoltre abbiamo avviato in maniera decisa una lotta serrata al cambiamento climatico che ha ripercussioni immense sul dissesto idrogeologico e sui disastri che generano tante vittime. Ma non siamo riusciti a cambiare il sistema come molti avrebbero voluto. Potrei portare decine di giustificazioni molte delle quali sono facilmente comprensibili a chi sa fare due più due. Ma dobbiamo guardare avanti ed imparare dagli errori.

Chi se non il Movimento 5 Stelle continua ad avere obiettivi utili al paese e correttezza nel perseguirli. Siamo stati battuti e non posso non essere amareggiato nel vedere gli sforzi miei e di tanti portavoce vanificati, nel pensare che un numero così elevato di persone che lottano per i beni comuni ed il benessere generale chissà quando tornerà in parlamento. Mi amareggia che tanti non ci voteranno perché abbiamo aderito al Governo Draghi non comprendendo che era l’unico modo di minimizzare le perdite. Se non ci fossimo stati oggi il reddito e la pensione di cittadinanza sarebbe già un vago ricordo. Mi amareggia che tanti non ci voteranno malgrado il cambiamento passa necessariamente dalle urne e chi perde è il paese perché il Movimento 5 Stelle è e sarà sempre il paese.

Mauro Coltorti