Superbonus110%, firmata convenzione con Casalp per interventi da oltre due milioni sull’edilizia residenziale pubblica

0
114

BIBBONA (LI) – Parte la ristrutturazione degli alloggi di residenza pubblica grazie agli incentivi introdotti dal D.l. 34/2020 recante “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19”, che ha incrementato al 110 per cento l’aliquota di detrazione fiscale per specifici interventi in ambito di efficienza energetica e riduzione del rischio sismico e le cui disposizioni si applicano anche nei confronti degli “Istituti autonomi case popolari (IACP) comunque denominati.

“La convenzione firmata tra il Comune di Bibbona e Casalp spa, l’ente gestore dell’edilizia residenziale pubblica, va proprio in questa direzione: disciplinare tutti gli aspetti tecnici, procedurali ed economici – spiega il Sindaco, Massimo Fedeli – connessi alla realizzazione degli interventi di efficientamento energetico e riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica nell’ambito del beneficio fiscale del cosiddetto “Superbonus 110%”.

Un testo con il quale sono stati individuati gli edifici sui quali si svolgeranno gli interventi, ed è specificata la stima dei costi: l’intervento complessivo ammonta a due milioni e 500mila euro, compresa la quota parte a carico del Comune per gli interventi di manutenzione straordinaria non coperti dal beneficio fiscale in oggetto, pari a circa 95mila euro, da suddividere in quota uguale tra il 2021 e 2022.

Il Comune Bibbona è proprietario di alloggi destinati all’edilizia residenziale pubblica ubicati nel capoluogo di Bibbona, mediante i quali – sottolinea l’Assessore al bilancio, Monica Mansani – viene garantito il diritto all’abitare dei cittadini e cittadine in possesso dei requisiti previsti dalla normativa del settore. Si tratta di ben 54 alloggi distribuiti su 4 fabbricati: l’opportunità offerta dall’introduzione del suddetto beneficio fiscale, funge da spinta propulsiva, riqualificando il patrimonio edilizio, valorizzandolo – conclude Mansani – con interventi di manutenzione straordinaria, per i quali non è però possibile fruire del beneficio fiscale. Si tratta di un’opportunità importante, che abbiamo deciso di cogliere immediatamente così da non pesare sulle casse dell’Ente e, di conseguenza, dei cittadini”.