Suppletive Roma, Fedeli (PD): “Candidatura unitaria sarebbe stato un segno di serietà”

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Esprimere una candidatura unitaria sarebbe stato un segno di serietà , anche perché tutti puntavano a candidare una figura femminile importante e sarebbe stato giusto provare a condividere questa scelta

Lo ha dichiarato in un’intervista a iNews24 la senatrice del Pd, Valeria Fedeli, che ha poi proseguito: “Dispiace non sia stato possibile, detto questo abbiamo messo in campo una dirigente importante del Pd, una femminista, e sono sicura che conquisterà il collegio”. Sulle accuse di uno schiacciamento eccessivo nei confronti del M5s, Fedeli ha spiegato: “C’è una reciproca autonomia visto che siamo due forze politiche diverse

. Noi siamo il Pd e loro il M5s, siamo stati alleati nel governo Conte 2 e continuiamo a dialogare e a confrontarci sui temi che riteniamo importanti per il Paese. Nessuno è schiacciato verso qualcun altro, e sicuramente non lo è il Partito Democratico”. Sulle affermazioni di Salvini affinché Draghi rimanga a Palazzo Chigi, l’esponente Dem. ha successivamente commentato: “Non so quale siano le intenzioni del segretario della Lega, dico però che questo utilizzo dei nomi tirati da una parte e dall’altra non mi sembra dignitoso”.

Sul Quirinale e sulla condivisione della scelta dei candidati tra le forze parlamentari, Fedeli ha poi concluso: “Spero davvero in un riscatto della politica e che si crei la condizione per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica già al primo scrutinio. Questo sì che sarebbe un segno di maturità e responsabilità nei confronti del Paese”