Sarebbe sufficiente applicare la direttiva comunitaria per far ripartire il paese
Questo non significa che non debbano esserci dei controlli, non si tratta di abolire quello che c’è. Salvini è d’accordo con noi che lo diciamo da mesi”. Lo ha detto il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, a RaiNews24 dopo lo scontro nel governo sugli appalti con il leader leghista Matteo Salvini che “chiede di azzerare il codice” e il Pd che invece teme le infiltrazioni della criminalità organizzata in particolare con la liberalizzazione dei subappalti.
Sul blocco dei licenziamenti – altro tema molto dibattuto in questi giorni – Tajani sottolinea che “il ministro del Lavoro non doveva forzare la mano senza una strategia. Se in cabina di regia si dice stop a giugno e poi in Cdm si dice agosto non è il massimo della trasparenza. Se non mettiamo le imprese nelle condizioni di non licenziare o di assumere ad agosto avremo lo stesso problema – aggiunge – è giusto difendere il lavoro ma non si risolve bloccando i licenziamenti”, conclude.
In materia di fisco poi il coordinatore nazionale di Forza Italia parlando della tassa di successione rileva: “Mi sembra una manifestazione di inciviltà. Una famiglia fa dei sacrifici, paga le tasse e poi lascia il frutto del lavoro di una vita ai suoi figli”. Strage funivia: “Accertare verità” “Le vittime erano in gran parte persone che venivano fuori Stresa, quindi si tratta di persone che avevano riassaporato il gesto di passare una domenica al sole dopo un lungo periodo.
E’ stata una tragedia orribile e bisognerà accertare le responsabilità, toccherà alla magistratura accertare cosa è realmente successo” ha detto il coordinatore nazionale di Forza Italia. “La manutenzione di tutte le infrastrutture a volte sembra una cosa secondaria, ma ora non possiamo dire se ci sono responsabilità. Va monitorata la situazione nel nostro paese con grande attenzione”, ha aggiunto. Amministrative. Candidature, oggi vertice centrodestra.
A Roma vedrei bene Gasparri In vista delle elezioni in autunno, sul nome del futuro sindaco capitolino, Tajani dice: “Per Roma la nostra idea era Bertolaso. Se c’è l’idea di un candidato politico Gasparri sarebbe un ottimo amministratore ma nessuno deve imporre candidati”. “Salvo sorprese saranno Paolo Damilano a Torino e Catello Maresca a Napoli i candidati per le amministrative del centrodestra – aggiunge – Si va in questa direzione”. Nel pomeriggio ci sarà un vertice di centrodestra a riguardo delle candidature che riguardano anche altre città come Roma, Bologna e Milano.
Poi alla domanda sulla possibilità di vedere Giorgia Meloni a Palazzo Chigi, replica: “Non ho preclusioni verso nessuno ma ora ci sono tante cose da fare: occupiamoci di quelle”. E Draghi al Quirinale: ” E’ prematuro parlarne. Ora è fondamentale battere il covid e aprire la stagione delle riforme” spiega. Infine Tajani rassicura sulle condizioni di Berlusconi, recentemente uscito dall’ospedale: “Il presidente Berlusconi sta meglio, è in fase di convalescenza. Lo teniamo informato su tutto, gli è stato consigliato il riposo assoluto”.
