Uno dei punti cardine di quello che sarà il Recovery plan (ovvero il piano dei progetti che potranno essere finanziati grazie ai fondi che arriveranno dal Recovery fund), è la transizione digitale per rafforzare l’endemica debolezza della produttività italiana. Ma prima della digitalizzazione deve necessariamente venire la connettività di tutto il Paese, perché il diritto di tutti i cittadini all’accesso alla rete Internet dovrebbe essere costituzionalmente garantito. Per portare la rete nelle case di tutti gli italiani è però necessario sviluppare le reti a banda ultralarga e il 5G, arrivando così a coprire anche le aree più remote e isolate del Paese. Lo abbiamo visto durante la pandemia: quanti bambini e ragazzi sono rimasti indietro per l’impossibilità di seguire la didattica a distanza? Quante scuole e insegnanti sono stati colti impreparati? Stiamo lavorando per completare la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e arrivare presto alla soluzione sulla rete unica. Il governo punta ad accelerare sulla realizzazione di una società unica per l’implementazione della rete in banda ultralarga, ma con la piena condivisione degli altri operatori e a gestione pubblica.
