TEATRO VERDI PORDENONE PROSA MUSICA DANZA AUTUNNO INVERNO 2021/2022

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MARTEDÌ 2 NOVEMBRE IL TEATRO VERDI DI PORDENONE RINNOVA L’OMAGGIO CHE ANNUALMENTE RISERVA A PIER PAOLO PASOLINI: NELLA GIORNATA DELLA SUA MORTE, IL SIPARIO DEL VERDI SI ALZA ALLE 18.00 SU DANTE SYMPHONIE

SECONDO APPUNTAMENTO DEL PERCORSO “A PROPOSITO DI DANTE“, FILO CONDUTTORE DI UNA SERIE DI CONCERTI DOVE L’OPERA DEL SOMMO POETA SI RIFLETTE NELLA MUSICA CONTEMPORANEA: UN GIOCO DI ECHI SPINTO FINO ALL’INCONTRO CON LA POETICA DI PASOLINI . SUL PALCO I PIANISTI AXEL TROLESE E LUIGI CARROCCIA CON LA VOCE RECITANTE DI FLAVIO MOSCATELLI. LA SINFONIA DI FRANZ LISZTDANTE SYMPHONIE È PROPOSTA NELLA VERSIONE PER DUE PIANOFORTI TRASCRITTA DALLO STESSO COMPOSITORE

PORDENONE – Nuovo appuntamento in musica al Teatro Verdi di Pordenone per la Stagione 2021-2022: martedì 2 novembre il cartellone propone il secondo appuntamento musicale inserito nel percorso “A proposito di Dante”, che il consulente musicale del Verdi Maurizio Baglini ha individuato quale filo conduttore di una serie di concerti dove l’opera del Poeta si riflette nella musica contemporanea, con rimandi alla Divina Commedia: un gioco di echi e richiami spinto fino all’incontro con la poetica di Pasolini.

E proprio un omaggio che incrocia l’anno dantesco con l’anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini – annualmente ricordato dal Teatro Verdi – è quello con il concerto Dante Symphonie, in programma alle 18.00, che vede anche la collaborazione del Centro Studi P.P. Pasolini di Casarsa.

Sul palco i pianisti Axel Trolese e Luigi Carroccia eseguiranno la versione per due pianoforti della sinfonia di Franz Listz affiancati dalla voce recitante di Flavio Moscatelli. Una pagina virtuosistica di rara esecuzione la Dante-Symphonie, composta nel 1856 dal grande compositore romantico quale omaggio alla modernità del sommo poeta italiano e ispirato al viaggio di Dante nei tre regni dell’oltretomba. La scrittura melodica di questo pezzo nasce da una felice ispirazione e dalla contaminazione tra arti sorelle: letteratura, musica e pittura. Non casuale, naturalmente, la data del concerto e l’affiancamento dell’esecuzione alla figura del poeta di Casarsa.

Pier Paolo Pasolini è stato, infatti, altamente affascinato dall’opera di Dante, al punto da lavorare a lungo alla Divina Mimesis, riscrittura della Divina Commedia nel Novecento, a testimonianza che la memoria dantesca “è continua, pervasiva, nell’opera pasoliniana, in prosa e in poesia”.

Lo spettacolo-concerto propone un omaggio alla modernità della Divina Commedia, in musica e in poesia, esaltando le ispirazioni dantesche nell’opera di Franz Liszt e di Pier Paolo Pasolini.

Tutte le informazioni sul sito teatroverdipordenone.it e in biglietteria (0434 247624).