Toninelli da il via alla sperimentazione della Micromobilità elettrica

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Cattolica prima città in Italia. Il Ministro fa i complimenti all’Amministrazione: “Turisti e cittadini sapranno cogliere l’oppurtunità di muoversi con mezzi non impattanti, non inquinanti, sostenibili sulla quasi totalità del territorio”. Il Sindaco Gennari: “Pronti a dare il nostro contributo alla sperimentazione con un occhio all’ambiente”. Da domani in sharing “free floating” i monopattini della BIT Mobility

CATTOLICA  – “Ho visto amore e passione nel lavoro di questa Amministrazione e faccio i complimenti perché domani sarete la prima cittadina a dare la possibilità a cittadini e turisti di circolare in città con questi nuovi mezzi”. Con queste parole il Ministro Danilo Toninelli ha ufficialmente “battezzato” la sperimentazione della micromobilità urbana nella città di Cattolica che partirà da domani. “Abbiamo voluto esser pronti a cogliere questa opportunità. Opportunità non solo per Cattolica, ma per tutte le Amministrazioni – ha detto il Sindaco Mariano Gennari aprendo la conferenza -. La Regina deve spingere sulla sostenibilità. Una gara su noi stessi per crescere e da domani sulla quasi la totalità del territorio potranno muoversi questi nuovi mezzi. Per le caratteristiche del suo territorio Cattolica si presenta come città ideale per svolgere i test. Siamo pronti a dare il nostro contributo a questa sperimentazione. Le dimensioni del centro cittadino consentiranno di monitorare al meglio l’utilizzo di questi nuovi mezzi elettrici. La Regina città sempre più internazionale ed all’avanguardia. All’estero, infatti, questi mezzi stanno rivoluzionando il modo di intendere la mobilità tra i giovani e non solo. Una scelta sostenibile che va a beneficio anche dell’ambiente. “Il mio decreto di giugno ha permesso – ha aggiunto il Ministro Toninelli – al Sindaco Gennari di partire e sono sicuro che saranno tanti altri i primi cittadini che lo faranno. Un piccolo cambiamento ma con ripercussioni molto importanti grazie a questi nuovi strumenti non impattanti, non inquinanti, sostenibili. La cosa bella di Cattolica è che, non solo sul lungomare, ma sulla quasi totalità del territorio potranno circolari questi mezzi. Mezzi che potranno semplificare gli spostamenti giornalieri, uscire di casa, andare a lavoro, raggiungere la stazione, mettendo in atto un vero e proprio trasporto intermodale”. Infatti, la cosiddetta “Zona 30”, necessaria per poter attuare la micromobilità elettrica, si estende su quasi il 90% del territorio di Cattolica. Il Ministro Toninelli, inoltre, ha voluto ringraziare il Sottosegretario, con delega alla mobilità, Michele Dell’Orco che non è potuto essere presente. Alla conferenza hanno preso parte anche i senatori Marco Croatti e Maria Laura Mantovani.

DA DOMANI ANCHE LO SHARING CON LA BIT MOBILITY. Non era tardata ad arrivare la prima proposta per l’attivazione di un servizio di noleggio di monopattini elettrici in modalità sharing e free floating. Si chiama BIT Mobility ed è una start-up, con sede a Bussolengo (Verona), l’azienda che già nei giorni scorsi si era occupata di mappare il territorio cittadino e da domani avvierà la nuova “smart mobility”. A presentare l’azienda è arrivata la rappresentante Michela Crivellente e Sindaco e Ministro, a margine della conferenza, hanno voluto personalmente provare i monopattini. “Ho voluto provare personalmente – ha commentato il Sindaco Gennari – la validità di questi nuovi mezzi. Sono felice che la BIT Mobility abbia scelto Cattolica per avviare questo servizio di sharing. Un servizio innovativo in più per cittadini e turisti. Sarà l’avvio di una piccola rivoluzione nella maniera di spostarsi anche a Cattolica.

COSA PREVEDE IL DECRETO “MICROMOBILITÀ ELETTRICA”. Percorsi più fluidi per monopattini con motore, segway (monopattini con due ruote parallele), monowheel (a ruota singola) e hoverboard (piattaforma con due ruote). Nelle aree pedonali si potranno usare tutte e quattro le tipologie di mezzi, senza superare però i sei chilometri all’ora. Monopattini e segway hanno l’ok anche per i percorsi ciclo-pedonali, le piste ciclabili e le zone 30, ma limitando la velocità ai 20 chilometri orari. Non sarà inoltre necessario indossare il casco per guidarli, né essere in possesso di un contrassegno assicurativo o di una targa. Particolare attenzione alle regole per la notte: tutti i mezzi dovranno avere una luce anteriore e una posteriore per circolare e chi userà monopattini o segway dovrà ricordarsi di indossare anche bretelle o giubbotto retroriflettente. Il «patentino» o la maggior età sono i requisiti base per guidare i veicoli.