Trasporti. Zamboni (Europa Verde): “Capire se i nuovi autobus Tper con finanziamenti PNRR sono a idrogeno verde”

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Un’interrogazione vuole sapere il dettaglio di quale tecnologia verrà utilizzata per il rinnovo della propria flotta

Vi sono impegni precisi in relazione all’alimentazione dei mezzi che Tper andrà ad acquistare per rinnovare in chiave sostenibile il proprio parco mezzi?

A porre il quesito è Silvia Zamboni (Europa Verde) che, in un’interrogazione, ricorda come l’azienda trasporti, attraverso i bandi del PNRR e del Piano strategico nazionale mobilità sostenibile, si sia assicurata la fornitura di 127 autobus ad idrogeno per una spesa di 127,4 milioni di euro, 52 dei quali per la manutenzione dei mezzi più i costi per le infrastrutture di ricarica (29 milioni).

Con un comunicato risalente alla fine di agosto, poi, Tper aveva annunciato di aver ottenuto finanziamenti per 80 milioni destinati al rinnovo del parco mezzi. “I finanziamenti -specifica ancora Zamboni- sono il frutto di due accordi creditizi: il primo, per 65 milioni di euro, con BPER Banca, Intesa Sanpaolo e Cassa depositi e prestiti; il secondo, per gli altri 15 milioni, con Intesa Sanpaolo assistito da Garanzia Green di Sace all’80%”.

Ricordando come questi interventi “fanno parte del piano di sviluppo di Tper, in buona parte finanziato da contributi pubblici, che prevede investimenti per oltre 430 milioni di euro e la sostituzione di 582 nuovi autobus, pari a circa il 49% della flotta esistente”, la capogruppo sottolinea come “il settore dei trasporti è responsabile per circa un terzo delle emissioni di gas a effetto serra e la conversione dell’intero settore, compreso il TPL, è uno degli obiettivi prioritari nel contesto degli impegni presi a livello internazionale per ridurre le emissioni di CO2 e raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050”.

A fronte di questa situazione ma soprattutto delle conclusioni dell’istituto di ricerca sull’impatto climatico di Potsdam (PIK) secondo il quale “i combustibili a base di idrogeno e l’idrogeno stesso sono inefficienti e costosi se applicati al mondo della mobilità” mentre sarebbe raccomandata l’elettrificazione diretta di tutto il trasporto pubblico locale, Zamboni chiede quali mezzi a idrogeno siano stati acquistati ricordando “che si suole definire idrogeno verde quello ottenuto da fonti energetiche pulite, mentre si definiscono grigi e blu i processi di creazione di idrogeno non compatibili con le politiche di decarbonizzazione volte a contrastare i cambiamenti climatici”.

In aggiunta al quesito principale, la consigliera chiede di sapere anche “quale tipo di idrogeno Tper intende utilizzare (verde, blu o grigio), ovvero di quale tipologia di impianto intenda avvalersi per ottenere l’idrogeno” per i 127 mezzi acquistati con fondi PNRR e se “nei programmi di sviluppo di Tper sia prevista la realizzazione di coperture dei piazzali e dei depositi con pannellature fotovoltaiche per l’autoproduzione di elettricità da fonte solare”.

(Luca Boccaletti)