“La prima battaglia del 2024 sarà quella contro il bavaglio. Lo scorso mese in Parlamento è passata una cosa vergognosa che proibisce ai giornalisti di fare il loro mestiere con precisione: non si possono citare, tra virgolette, nemmeno stralci delle ordinanze di custodia cautelare. Ovviamente è contro l’articolo 21 della Costituzione, ma soprattutto è contro la giurisprudenza europea, quindi noi faremo obiezione di coscienza”.
Così in un lungo post social il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio.
“Verremo processati per il nuovo reato che è stato introdotto e quindi ci appelleremo alla Corte Costituzionale e alla Corte europea perché condanni l’Italia per questa legge ignobile e perché questa legge venga disapplicata nei tribunali e cancellata.
È inutile aspettare che nella prossima legislatura le attuali opposizioni, se vinceranno, la cancellino. Lo possiamo fare subito. È un attentato contro i cittadini, non contro i giornalisti, contro i lettori, non contro i cronisti. Noi resteremo quelli che siamo. Cercheremo di migliorare, di informarvi. Ci sarà molto da raccontare. Il governo che abbiamo lo conoscete.
Non ci risparmieremo nel combatterlo con le notizie e con l’imparzialità, senza pregiudizi ma senza sconti. E voi, se potete, continuate ad aiutarci perché ovviamente senza di voi noi non esisteremmo. *Quindi diamoci una mano: ci si può abbonare per un anno di notizie al Fatto Quotidiano a 139,99€ (anziché 189,99€)*: in unico abbonamento saranno inclusi la lettura del Fatto, il mensile FQ Millennium e i programmi in esclusiva su TvLoft. Inoltre sarà previsto un prezzo molto vantaggioso per iscriversi al pacchetto di 4 corsi della Scuola del Fatto in partenza a fine gennaio”, conclude Travaglio.
