Fratelli d’Italia si è invece astenuta. Nell’anno europeo dei giovani, i vecchi partiti italiani difendono ancora una volta i potenti e tutti quelli che possono così continuare a sfruttare la manodopera giovanile gratuitamente. Un contratto di stage su due in Europa è gratuito e non prevede nemmeno i rimborsi spesa.
Il 2022 è l’anno europeo dei giovani, questa ingiustizia deve finire subito applicando il salario minimo a tutti i contratti, anche quelli per i tirocinanti. Questa alleanza di destra compromette il futuro dei giovani e noi non lo permetteremo”, così Tiziana Beghin, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo, in una nota.


