L’Ucraina può continuare a contare sul sostegno di Stati Uniti ed Unione europea che restano al fianco di Kiev nel loro interesse, e non per amore degli abitanti di quel Paese. Lo ha dichiarato all’emittente televisiva “Cnn” l’Alto rappresentante europeo per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell. “Non possiamo permetterci che la Russia vinca questa guerra. Se accadesse, gli interessi di Stati Uniti ed Europa subirebbero un grave danno”, ha aggiunto il capo della diplomazia europea.
“Non si tratta di una mera questione di generosità. Non si tratta di sostenere l’Ucraina perché amiamo gli ucraini. E’ nel nostro interesse ed è nell’interesse degli Stati Uniti come attore globale, che deve essere percepito come partner affidabile e fornitore di sicurezza agli alleati”, ha dichiarato Borrel.
Il diplomatico dell’Ue ha definito “irrealistica” la creazione di un esercito comune europeo, pur confermando “un forte consenso” da parte dei Paesi europei in merito nell’ottica di un rafforzamento delle forze armate e dell’industria della difesa.
L’alto funzionario europeo ha ribadito la necessità per i Paesi europei di concentrare i propri sforzi nel “rafforzare l’interoperabilità” delle rispettive forze armate per creare “un pilastro europeo all’interno della Nato”.
“Gli europei devono assumere maggiore responsabilità per la nostra difesa”, ha ribadito Borrell, sottolineando che “è utopico credere che potremo cancellare 27 eserciti per crearne uno solo. Ciò che dobbiamo fare è essere più realistici”, ha concluso.
