Le previsioni autunnali della Commissione europea sono nere per il nostro Paese e per l’Europa intera
Inflazione alle stelle anche nel 2023, recessione, tassi d’interesse che frenano l’erogazione di prestiti e mutui, disoccupazione in aumento. Il quadro delineato da Bruxelles ha un solo aspetto positivo, la diminuzione del rapporto debito/Pil italiano al 144,6 nel 2022, segno che non è questa la priorità, ma la crescita e lo sviluppo sostenibile.
Siamo usciti dalla crisi pandemica con un Next Generation Eu, allo stesso modo per uscire dalla crisi energetica serve oggi un nuovo strumento che rilanci gli investimenti negli obiettivi strategici e prioritari dell’Unione europea.
Solo con un nuovo Recovery e sostenendo imprese e cittadini riusciremo a superare il periodo difficile che ci aspetta.
L’Unione europea impari dagli errori che ha commesso, ma prenda spunto dai successi che l’hanno contraddistinta”, così in una nota Fabio Massimo Castaldo, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.
