UE, Rondinelli (M5S): “Altolà alla commissione, non penalizzi acciaio italiano”

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La Commissione europea presenterà mercoledì prossimo il nuovo regolamento sul Meccanismo di Adeguamento del Carbonio alla Frontiera, parte del Green Deal europeo

La bozza che circola esclude inspiegabilmente dall’elenco dell’Emissions Trading System (ETS) alcuni prodotti siderurgici, quali l’acciaio Inox e gli acciai speciali. Questa decisione, se fosse confermata, penalizzerebbe enormemente la produzione di acciaio italiano e metterebbe in serio pericolo la sopravvivenza di Acciai Speciali Terni Spa, leader nella produzione di laminati di acciai Inox e speciali, una realtà che conta ben 2.350 lavoratori diretti che salgono a oltre 5.000 se consideriamo l’indotto.

In una lettera firmata da tutta la delegazione del Movimento 5 Stelle e da altri europarlamentari italiani di tutti i gruppi politici abbiamo chiesto un confronto con la Commissione europea, in particolare con i Commissari Timmermans e Gentiloni, affinché consideri l’AST come un fiore all’occhiello della siderurgia italiana ed europea e come una realtà industriale preziosa per il territorio umbro che va difesa con forza. Non possiamo permettere alle nostre aziende di soccombere al dumping sociale, fiscale ed ambientale dei competitori asiatici.

Le nuove regole europee devono dunque valere per tutti i prodotti siderurgici, altrimenti rischieremmo per la produzione italiana la crisi perfetta viste le difficoltà gia riscontrate a causa dell’aumento vertiginoso dei prezzi delle materie prime. La produzione italiana non può essere considerata di serie B, così come l’inquinamento prodotto dalle nostre acciaierie non è di seconda categoria.

La Commissione europea ci ascolti, così Daniela Rondinelli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, in una nota.