Un altro passo in avanti per la realizzazione di una tassazione internazionale più equa

0
66
Ho celebrato con voi l’accordo internazionale su una tassazione minima per le multinazionali raggiunto nei mesi scorsi e in un recente intervento in plenaria ho sollecitato la Commissione Europea e gli Stati membri a recepire al più presto quell’accordo.
La Commissione ha mantenuto le sue promesse: oggi ha infatti presentato una proposta per una Direttiva volta ad implementare all’interno dell’Unione europea una parte dell’accordo internazionale sulla tassazione raggiunto lo scorso ottobre. E’ un risultato e un segnale importantissimo a livello internazionale.
La Direttiva stabilisce un’aliquota fiscale minima effettiva del 15% per le attività globali dei grandi gruppi multinazionali con un fatturato superiore a 750 milioni di euro, e comprende una serie di regole chiare su come calcolarla in modo che sia applicata in modo corretto e coerente in tutta l’UE. Si tratta di un provvedimento fondamentale per combattere l’elusione e l’evasione fiscale.
Ora è importante che questa Direttiva venga approvata al più presto in modo da farla entrare in vigore già nel 2023. La Commissione ECON farà la sua parte in tal senso. Ma come ha detto bene il commissario Paolo Gentiloni, “combattere l’elusione e l’evasione fiscale è qualcosa che non può essere risolto in una sola battaglia… è un impegno continuo”. Per questo dobbiamo lavorare per implementare anche l’altro pilastro dell’accordo internazionale – quello sulla riallocazione dei diritti di imposizione – e introdurre l’obbligo per le grandi multinazionali di pubblicare le loro aliquote fiscali effettive.
Noi ci siamo, e continueremo a lavorare perché il percorso verso una tassazione più equa proceda spedito e che tutti i traguardi siano raggiunti.