Un turismo più sostenibile che non impoverisce Roma e dà maggiori opportunità di lavoro

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È quanto traspare da una indagine di Planet: a Roma l’indotto del turismo fascia lusso sta dando ottimi risultati.

Nel mese di agosto la Capitale ha totalizzato il record di vendite esentasse in Italia, cresciute di un +14% rispetto allo scorso anno, aggiudicandosi il primato italiano di settore. Tra i principali acquirenti, ovviamente, gli stranieri, affascinati dal gusto e dall’eccellenza delle nostre vetrine e dei nostri prodotti unici.

Non tanto la quantità, ma la qualità degli acquisti effettuati, che nelle vie del Centro si traducono in scontrini mediamente superiori ai 1.000 euro. Stando alle analisi scientifiche dei flussi, i turisti che percorrono lunghe tratte per venirci a visitare sono quelli propensi a lunghe permanenze e acquisti di spessore.

La “geografia dello shopping” tracciata dal report vede in piazza di Spagna e via dei Condotti i fiori all’occhiello della nostra offerta commerciale d’élite, apprezzatissima in particolar modo da americani e cinesi.

Questo ci conferma la validità delle nostre strategie volte a incrementare l’offerta lusso e a intercettare i nuovi target.
Cominciamo a toccare con mano la portata del cambiamento che stiamo costruendo rispetto alle politiche dell’accoglienza: segnaletica multilingue nei principali siti d’interesse, impulso alla promozione dell’offerta turistica capitolina, attenzione nei confronti dell’eccellenza produttiva locale.
In questo, gioca un ruolo importante l’attività di Aeroporti di Roma, che con l’aumento di frequenze e voli di lunga tratta ha ulteriormente potenziato l’hub strategico di Fiumicino.

Turismo sostenibile significa rispettare la città, i suoi cittadini e consegnare una esperienza maggiormente piacevole anche a chi viene a visitare la nostra città.