Una montagna accessibile a tutti: in Dolomiti Paganella lo sci e le attività invernali outdoor sono inclusive

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Le Dolomiti, meraviglie naturali che dal 2009 rientrano tra i Patrimoni dell’Umanità UNESCO, sono un bene che appartiene realmente a tutti solo se a fruirne è l’intera comunità, indipendentemente dalle caratteristiche fisiche del singolo individuo.

È a partire da questo valore che Dolomiti Paganella, un territorio da sempre attento all’inclusività e alla promozione di una montagna accessibile a tutti, presenta il nuovo calendario di appuntamenti dedicati allo sci e alle attività outdoor inclusive. Gli eventi sono organizzati in collaborazione con la Cooperativa sociale GSH, impegnata nell’offerta di servizi e opportunità grazie ai quali le persone con disabilità possono crescere, esprimersi e superare situazioni di svantaggio, e con Sportfund, onlus che da 35 anni si impegna a promuovere lo sport inclusivo.

Il primo appuntamento si è tenuto lunedì 19 febbraio con lo sci di fondo e con l’escursione a piedi o con le ciaspole. Per chi vive le piste sul dualski l’appuntamento è invece per il 18 marzo, con partenza dal campo Scuola Rindole per poi spostarsi sulle piste in quota.

Gli eventi, aperti a persone con disabilità e non, sono resi possibili dalla preparazione e dalla professionalità dei maestri delle scuole sci della Paganella, che hanno seguito corsi di specializzazione per poter insegnare anche alle persone con disabilità psico-fisiche.

Non solo durante gli eventi: i professionisti, nel corso della stagione invernale, si impegnano ogni giorno con entusiasmo per far provare l’emozione dello sci e dello snowboard a tutti coloro che vogliono avvicinarsi a queste discipline invernali, senza distinzioni e indipendentemente dalle caratteristiche fisiche del singolo“, spiega Luca D’Angelo, Direttore dell’Apt Dolomiti Paganella.

Le attività organizzate in occasione della stagione sciistica sono in perfetta sintonia con i valori e l’impegno che da sempre contraddistingue il territorio e si inseriscono in un ricco calendario di eventi che anima l’Altopiano in ogni stagione, a partire da Brenta Open, l’evento più inclusivo delle Dolomiti che pone al centro l’individuo e la sua forza di volontà.

L’evento, che nel 2024 giungerà alla sua decima edizione, nasce con l’obiettivo di promuovere una montagna inclusiva e accessibile a tutti attraverso una camminata e una scalata sulle Dolomiti per persone con disabilità e non, dove, più che le barriere architettoniche e naturali, entrano in gioco quelle legate alla forza morale e al carattere.

A questo si affianca il Festival dell’Arrampicata Inclusiva organizzato alla Falesia Dimenticata di San Lorenzo Dorsino e che permette a tutti, indipendentemente dalle proprie abilità e caratteristiche, di vivere un’esperienza a contatto con le pareti dolomitiche.

La falesia, che tra gli anni Ottanta e Novanta ha accolto i più abili alpinisti e arrampicatori internazionali e che è poi stata progressivamente abbandonata a se stessa, è stata salvata da un’operazione di crowdfunding nel 2017 e oggi contribuisce a promuovere non solo l’adozione di comportamenti attenti alla sostenibilità e alla cura dell’ambiente, ma anche la cultura di una montagna inclusiva.

Il progetto è reso possibile dalla particolare chiodatura delle vie di arrampicata e dalle modalità di accoglienza e di fruizione del sito, dove guide alpine e operatori locali operano inoltre come facilitatori per persone con disabilità.