Università: stage e tirocini da sinergia tra Cr Fvg e atenei Ud e Ts

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FACOLTA' DI GIURISPRUDENZA FOTO DI ALESSIO COSER

Trieste – Proseguono in maniera attiva e concretamente proiettata verso il futuro le convenzioni sinergiche tra il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia e le Università degli Studi di Udine e di Trieste per la realizzazione di periodi di stage e tirocini curricolari o professionalizzanti.

Nello specifico, per quanto concerne le attività di sensibilizzazione promosse dall’Osservatorio regionale Antimafia (Ora Fvg), nell’ambito dell’ateneo friulano sono state ormai completate le procedure di pubblicazione e di selezione dell’apposito bando che consentirà a una studentessa già individuata, a partire dal 15 settembre, di iniziare un periodo di tirocinio curricolare negli uffici dell’organismo presieduto da Michele Penta.

Da poco aggiornata, la convenzione con l’Università di Trieste prevede invece per il 15 settembre la chiusura dei tempi utili per la presentazione delle manifestazioni di interesse nei confronti del bando che, pubblicato il 6 agosto, sarà riservato agli studenti giuliani. Le procedure di selezione per individuare il tirocinante saranno immediatamente attivate in vista di uno stage che inizierà nel mese di ottobre.

L’opportunità è dunque riservata agli studenti iscritti all’Università degli Studi di Trieste nell’ambito dei corsi di laurea triennale o magistrale nei settori delle Scienze giuridiche, economiche, politico sociali, dell’Amministrazione politica e delle Relazioni internazionali. Al seguente link, https://deams.units.it/it/news/129314 (raggiungibile anche attraverso il sito internet dell’Ora nella sezione “Notizie dall’Osservatorio”), è possibile reperire il testo del bando pubblicato dall’ateneo sul quale gli interessati possono rivolgersi anche alla segreteria dell’Ora per informazioni e chiarimenti.

Il lavoro di stesura dei progetti formativi individuali prevede un’attività sinergica tra studente, Osservatorio, referenti e tutor dell’ateneo per definire specificatamente i temi da sviluppare, coniugando i contenuti del progetto formativo generale oggetto del bando e il programma universitario degli stagisti prescelti.

Al centro del lavoro rimane comunque un’attività di analisi, studio e ricerca incentrata su tematiche legate all’attuale contesto socio-economico regionale, anche in relazione alle conseguenze dell’impatto dell’emergenza pandemica da Covid-19, alle tipologie dell’aggressione della criminalità organizzata di stampo mafioso al tessuto economico produttivo del territorio regionale, alle concrete azioni da realizzare sul piano normativo e su quello amministrativo per prevenire e contrastare i fenomeni di infiltrazione, alle infiltrazioni, anche a carattere transnazionale, nel Friuli Venezia Giulia nel ciclo dei rifiuti industriali, speciali e sanitari, nonché ai fenomeni del padronato e del caporalato.

Gli obiettivi sono quelli di sviluppare le competenze dei tirocinanti nella conoscenza dell’impatto della criminalità organizzata sul tessuto socio-economico della regione, ai fini della predisposizione degli strumenti operativi e culturali per la prevenzione e il contrasto delle infiltrazioni di stampo mafioso.

Il periodo minimo dell’attività di formazione è di 4 mesi e quello massimo di 12, compatibilmente con le esigenze della ricerca. È comunque finalizzato al completamento del numero utile di ore comprese nel piano di studi individuale e necessarie al conseguimento dei crediti formativi universitari (Cfu). Durante il progetto, al tirocinante saranno affidati vari compiti professionalizzanti, dalla duplice valenza, formativa e applicativa.