Uruguay, nuovo ministro degli Esteri è secco: “Il Venezuela è una dittatura”

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Francisco Bustillo, il nuovo ministro degli Esteri dell’Uruguay, ha affermato oggi, in occasione della presentazione delle linee programmatiche sulla sua gestione, che il “Venezuela è una dittatura”. “In conformità con il diritto internazionale, le norme democratiche che ci siamo dati nella nostra America, la mia convinzione, quella del Presidente della Repubblica, quella dell’intero governo, e non ho dubbi che sia quella di ogni abitante nato nella terra di Artigas (eroe nazionale uruguaiano), con libertà non offendo né temo: il Venezuela è una dittatura”. Lo ha riportato da Radio 970 Universal.
Una delle controversie che hanno coinvolto il precedente ministro degli Esteri Ernesto Talvi, prima delle sue dimissioni, è stata il suo rifiuto di definire il Venezuela una dittatura per via del suo incarico istituzionale, un atteggiamento per il quale l’attuale governo del presidente Luis Lacalle Pou ha ripetutamente espresso critiche nei confronti dell’esecutivo precedente: “La cosa più importante è come posizionarci di fronte a questa situazione – ha aggiunto Bustillo – l’Uruguay non ha la vocazione di essere un gendarme internazionale, non ci compete segnalare e perseguire le dittature, fermo restando che affermeremo chiaramente la posizione dell’Uruguay in ogni forum internazionale”. Bustillo ha in ogni caso riferito che l’Uruguay continuerà a far parte dei gruppi che si sono formati a sostegno della pace in Venezuela, sottolineando tuttavia che il Paese “non promuoverà più azioni a favore del dialogo” dove manca la volontà delle parti di voler negoziare davvero una soluzione.