Noi sì. E più di noi lo ricordano i lavoratori che in questi anni sono coinvolti in procedure di licenziamenti collettivi e si ritrovano a non avere certezze di diritti, né parità di diritti e di tutele.
Già il Tribunale di Milano si è espresso negativamente sulle norme, adesso si esprimeranno la Corte Costituzionale e la Corte di Giustizia europea.
Ma la politica ha il dovere di intervenire prima dei giudici e di sanare le ingiustizie di una legge che non tutela i lavoratori. Il Jobs Act va cancellato per far posto a una legge che riconosca pari diritti e pari tutele per tutti i lavoratori.
