Il presidente venezuelano, Nicolás Maduro, ha ricordato nuovamente all’opposizione del suo Paese che la Costituzione bolivariana contempla la possibilità che nel 2022 si possano raccogliere le firme per organizzare un referendum di revoca del mandato del capo dello Stato. In un messaggio di auguri alle Forze armate, ieri, nel Forte Tiuna di Caracas in cui ha formulato fra l’altro un duro avvertimento al leader dell’opposizione Juan Guaidó, Maduro ha ribadito un concetto già espresso mesi fa: “Devo ricordare all’opposizione che il 10 gennaio 2022 compirò tre anni del mio mandato presidenziale cominciato nel 2018”. Per cui, ha aggiunto, “gli oppositori che desiderano esercitare il loro diritto costituzionale a raccogliere firme e a richiedere un referendum di revoca del mio mandato, possono esercitarlo”. E quindi, ha concluso, “sarà nelle loro mani, nella loro capacità di farsi ascoltare, nella loro capacità di mobilitazione e di raccolta di firme” la possibilità di mettere in discussione il mio mandato.
