La vicepresidente del consiglio dei ministri del governo Rama: per i panifici puri nessun rincaro dei prezzi dell’energia, mentre per i nuclei familiari abbiamo ravvisato i margini per una diminuzione degli importi unitari, grazie ai diffusi comportamenti virtuosi tenuti dalle famiglie nei momenti di picco della crisi energetica di due anni fa
La Vicepremier, allo stesso tempo Ministro delle Infrastrutture e dell’Energia, onorevole Belinda Balluku, ha ribadito nella giornata di ieri che i panifici puri – senza attività annesse di bar e pasticceria – continueranno a beneficiare di un prezzo preferenziale per l’elettricità. Inoltre, entro il primo dicembre, i tecnici del Dicastero e del Governo predisporranno un piano per la riduzione della tariffa unitaria domestica dovuta dalle utenze familiari.
La vicepremier ha così replicato alle osservazioni dei deputati dell’opposizione sugli investimenti nella rete elettrica e idrica e sulle politiche tariffarie per i panifici.
“Gli adeguamenti tariffari scatteranno solo in riferimento alle attività diversificate, le quali godono della possibilità di integrare i redditi a differenza dei panifici tradizionali che erogano un bene primario di sussistenza e come tali meritano di essere agevolati dal Governo sul piano del livello dei costi energetici. Il Premier Edi Rama ha dato precise disposizioni perché sia esaminata la possibilità di ridurre la tariffa tipo dell’erogazione del servizio elettrico, rispettando le condizioni e i requisiti dell’Unione europea per l’Agenda Verde e la transizione ecologica. Abbiamo avviato una puntuale l’analisi, e il prossimo primo dicembre disporremo della informazione completa in merito al cammino di revisione e riduzione del prezzo secondo i criteri posti da Bruxelles”, ha detto in conclusione l’onorevole Balluku respingendo al mittente le critiche politicizzate delle opposizioni.


