Vienna, Gasparri: “Basta retorica, servono leggi speciali”

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Il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, torna sull’attacco subito da Vienna: “Basta resa. Basta retorica. Basta vuoti e deboli annunci di autorità che si arrendono agli assassini islamici. Leggi speciali e blocco delle persone pericolose, perché siamo stanchi di vedere narrata, poche ore dopo gli omicidi, in ogni dettaglio la storia e la vita di persone che le strutture di sicurezza conoscono, ma lasciano agire indisturbate grazie alla resa delle autorità politiche occidentali”.

Gasparri poi aggiunge: “Sono davvero stanco di questa resa dell’Europa e dell’Occidente al terrorismo islamico. Avevo previsto facilmente poche ore fa al Senato che anche nel caso della strage di Vienna, si sarebbe scoperto che l’autore era stato già individuato e schedato e in questo caso perfino condannato per le sue attività di terrorismo. Ma era stato liberato per la sua buona condotta, da parte di autentici irresponsabili che non sanno giudicare e valutare il comportamento delle persone. Ancora una volta quindi l’autore degli attentati, come è sempre successo, in Inghilterra, in Spagna, in Francia e altrove, era ben noto e schedato, ma da nessuno trattenuto, ma anzi, lasciato libero di ordire le proprie attività terroristiche e stragiste. Bisogna bloccare queste persone. Rinchiuderle, varando leggi speciali a livello internazionale o quantomeno europeo. Come si fece con le leggi speciali per contrastare il terrorismo in Italia negli anni settanta e ottanta. Senza ipocrisie e senza resa. Peraltro queste persone compiendo i loro attentati vengono generalmente uccise negli scontri a fuoco che innescano. Essere quindi trattenute in un luogo di detenzione – conclude – sarebbe per loro molto meno lesivo che andare incontro alla morte dopo averla data ad altri”.