Situazione: dopo un weekend caratterizzato da nubi e locali precipitazioni a causa dell’influenza di un minimo in avvicinamento dalla Spagna, l’inizio della nuova settimana sarà influenzato da una dinamicità atmosferica più marcata in area mediterranea a causa della formazione di un vortice ciclonico che prenderà la sua energia in parte dalle infiltrazioni fredde della saccatura russa e in parte dall’aria caldo umida della depressione iberica. Questo vortice si posizionerà alle basse latitudini e si sposterà entro martedì verso l’area ionica ma avrà modo di interessare gran parte della Penisola.
Le avanguardie del cambiamento già dalla fine di domenica quando nubi e precipitazioni si faranno più insistenti e via via più diffuse sulle regioni centro settentrionali con fenomeni che nell’arco della notte potranno risultare anche a carattere temporalesco. Sarà questo l’incipit che aprirà la giornata di lunedì e darà il via alla formazione del vortice. Nubi e precipitazioni abbondanti interesseranno dapprima il Nordovest, l’Emilia Romagna e un po tutto il Centro poi a fine giornata anche al Sud. A causa della posizione del minimo il Nordest dovrebbe restare fuori quasi del tutto. Nella giornata di martedì lo spostamento del minimo verso l’area ionica favorirà piogge soprattutto al Sud e sulle Isole Maggiori mentre le regioni centro settentrionali si libereranno gradualmente dai fenomeni.
Il contesto climatico sarà nettamente più fresco con temperature in calo lunedì e martedì rispetto al weekend soprattutto al Nord che risentirà maggiormente delle infiltrazioni fredde dalla saccatura russa. Da mercoledì ci sarà invece in rialzo termico con massime che saliranno di nuovo sopra i 20°C. Per quanto riguarda i venti e i mari, la ventilazione sarà mediamente orientale o sud orientale, anche forte con il ritorno della Bora su Trieste. Di conseguenza è atteso un generale aumento del moto ondoso su tutti i bacini.
