Dimostrando totale disprezzo per la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori, oggi il leader della #Lega, Matteo Salvini, si è nuovamente detto favorevole alla reintroduzione dei #voucher
Glielo diciamo subito: qualsiasi ipotesi di ritorno a un passato fatto di precarietà e flessibilità sfrenata troverà la ferrea opposizione del MoVimento 5 Stelle.
Nell’invitarlo a leggere in Rete le storie dei lavoratori pagati a voucher gli ricordiamo le parole utilizzate nel 2016 da Tito Boeri. Parlando dei buoni lavoro, l’allora presidente dell’INPS disse: ‘Sembrerebbe esserci un fenomeno di datori di lavoro che usano i voucher in maniera disonesta, per evitare un controllo o per pagare solo in parte le ore di lavoro’. Tradotto: i voucher incentivano il lavoro nero. È questa l’idea di futuro che la Lega ha in mente? Poveri noi… Come M5S, al contrario di Salvini & Co. siamo convinti che mai come adesso lavoratrici e lavoratori abbiano bisogno di nuovi diritti, primo fra tutti il salario minimo su cui nel 2019, prima del Papeete, si registrò una delle sue numerose giravolte.
Quanto al Reddito di Cittadinanza, se invece di ripetere la bufala degli #stagionali che non si trovano perché la gente preferisce stare sul divano studiasse, Salvini saprebbe che c’è una riforma dei Centri per l’Impiego in itinere.
Una riforma per cui, per la prima volta dopo anni, grazie al Movimento 5 Stelle è stato investito oltre 1 miliardo di euro. Fatti, non parole. Noi siamo abituati così.
MoVimento 5 Stelle Senato
