ZAIA DICE CHE LA SUA PAROLA D’ORDINE E’ LA LEGALITA’

0
51
zaia
zaia

ALLORA PERCHE’ TACE SULL’AUTORIZZAZIONE ILLEGALE DEGLI SCAVI IN FALDA A CAVA MORGANELLA ?

Martedi’ in commissione Sanità Zaia ci ha sfidato dicendoci ‘Se ne avete il coraggio andate in Procura’. Lo rassicuro: in merito all’autorizzazione sullo scavo sottofalda a cava Morganella del 31 dicembre, sarò il primo firmatario della denuncia, che depositerò personalmente nelle mani del magistrato competente.

La questione Morganella porta alla luce un sistema che andrebbe messo sotto la lente di ingrandimento della magistratura: perché un rappresentante della commissione regionale di Valutazione di impatto ambientale, uomo della Lega, conta di più della legge e dei pareri degli avvocati e dirigenti di settore della Regione? Durante l’intervento di Zaia ho apprezzato il riferimento alla ‘legalità’, come parola d’ordine per i suoi tecnici. Giusto, ma come ha detto proprio il conduttore di ‘Report’ Sigfrido Ranucci, ‘la legalità non la possiamo evocare come una maglietta, che te la sfili la sera, la rimetti in un cassetto e poi la indossi quando vuoi’.

Ne abbiamo un esempio calzante che ho ricordato in aula: il direttore del settore Ambiente Nicola Dall’Acqua, ha festeggiato l’ultimo dell’anno autorizzando il progetto di approfondimento in falda di Cava Morganella, dai contenuti palesemente illegali come già era stato confermato precedentemente dal direttore del settore Cave della Regione, dal presidente e dal vicepresidente della commissione per la Via.

I tecnici Zaia li mette davanti per la pandemia e i morti mentre per la cava li nasconde e non li ascolta. Incalzato su questo atto illegale, ha preferito tacere.

Andrea Zanoni