. A dichiararlo al Corriere della Sera e’ il presidente del Veneto Luca Zaia, il quale per una simile decisione auspica “una regia nazionale”. “Ci vuole l’onesta’ intellettuale di avvisare i cittadini – argomenta il governatore – se i dati epidemiologici dovessero peggiorare, l’ipotesi dello slittamento della data del ritorno in classe e’ sul tavolo”.
Il Veneto fece questa scelta l’anno scorso, ricorda Zaia, “e cosi’ ci salvammo”. Il governatore lancia poi al governo la proposta “di valutare l’introduzione dell’automonitoraggio a scuola”, che consiste nel consegnare “a tutti gli studenti, una o due volte alla settimana, un kit per il test fai da te”. In questo modo, spiega Zaia, “riusciremmo ad intercettare i positivi prima che il contagio dilaghi”.