L’ufficio statistico dell’Unione europea, Eurostat, ha reso noto che il disavanzo commerciale dei 19 paesi che condividono l’euro si è attestato a 27,2 miliardi di euro, contro il surplus di 10,7 miliardi registrato nel gennaio 2021.
Si tratta del terzo mese consecutivo di deficit commerciale e di una contrazione più marcata rispetto ai due mesi precedenti.
I dati relativi all’intera Unione europea hanno mostrato a gennaio un aumento di oltre il doppio dei prezzi delle importazioni dei prodotti energetici, rispetto a un anno fa, con importanti aumenti anche per quanto riguarda le importazioni di altre materie prime, prodotti chimici e macchinari.
Il disavanzo commerciale con la Russia, principale fornitore di energia, è più che raddoppiato a 11,9 miliardi di euro e quello con la Norvegia è salito da appena 0,1 miliardi di euro registrati a gennaio 2021, a 5,8 miliardi di euro. Il deficit è inoltre quasi raddoppiato con la Cina a quasi 34 miliardi di euro e si è ampliato con India e Corea del Sud.


