#Patuanelli: ambiente va gestito e agricoltore ne è custode

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C’è una profonda differenza tra tutela ambiente e abbandono, differenza che in Italia talvolta sembra quasi non esserrci

L’ambiente per essere tutelato deve essere gestito e gli agricoltori sono i primi custodi dell’ambiente”. Lo ha detto il ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, intervenendo al Forum “Fiuggi, Superare la Pandemia. La strada per la ripartenza”. “Credo questo sia fondamentale per incidere tramite politiche di derivazione europea ma attuate dagli stati membri con la dovuta flessibilità”, ha aggiunto.

Patuanelli ha quindi ribadito come ci sia “una stretta correlazione tra turismo e prodotti agroalimentari e questa caratteristica ce l’ha solo l’Italia”. Per favorire la ripresa del settore primario, ha poi sottolineato, “le risorse non sono poche: derivano dalla programmazione Ue, dalle leggi di bilancio, dal Pnrr e dal fondo complementare con i contratti di filiera, che sono il cuore delle misure da mettere in campo, perché consentono di creare valore aggiunto e monitorarne la distribuzione all’interno della filiera, perchè spesso il produttore è l’anello debole della catena”.

Nonostante il settore primario non si sia mai fermato, è evidente che la crisi pandemica “ha messo in evidenza alcune fragilità che oggi possiamo risolvere – ha detto Patuanelli – in primis l’innovazione: il settore agroalimentare è conservatore, si deve informare ed educare all’innovazione e alle nuove tecnologie”. E ancora, il tema del reddito in agricoltura che resta “centrale”.