PROFITTI ASTRONOMICI DI BIG PHARMA SUI VACCINI ANTICOVID E L’URGENZA DI SOSPENDERE I BREVETTI

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Grazie ai monopoli sui vaccini anti-Covid19, Moderna, Pfizer e BioNTech stanno realizzando profitti da capogiro, a fronte di imposte irrisorie, almeno per i due colossi americani.

E’ la denuncia lanciata da Oxfam e EMERGENCY, membri della People’s Vaccine Alliance, in vista dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite e del summit virtuale sul COVID, che il presidente Biden intende convocare in concomitanza con l’assemblea ONU. A fronte di un investimento pubblico di oltre 8,3 miliardi di dollari a carico dei contribuenti americani ed europei per lo sviluppo dei vaccini, le 3 aziende hanno registrato nel primo semestre dell’anno ricavi per 26 miliardi di dollari, con un margine di profitto superiore al 69% nel caso di Moderna e BioNTech, mentre non è noto quello di Pfizer. Inoltre le aliquote di imposta sono irrisorie e vanno dal 7 al 15%. I ricavi astronomici sono imputabili alla vendita di oltre il 90% delle dosi al MIGLIOR OFFERENTE tra i paesi ricchi e ai rincari del prezzo per dose, fino a 24 volte il costo stimato di produzione. E’ la legge di merkato !!! Si vende a chi paga di più e se “qualcuno” nel frattempo muore chi se ne frega!! Ma i soldi per le ricerche non erano pubblici ? “Invece di collaborare con governi e altri produttori qualificati per assicurare una disponibilità di dosi sufficiente a soddisfare la domanda mondiale – si legge nel rapporto – i tre colossi appaiono più preoccupati di massimizzare i propri utili. Senza un deciso e immediato intervento dei governi a favore della sospensione dei brevetti, rischiamo perciò di assistere ad un ulteriore rialzo dei prezzi”. Purtroppo ancora in tutto il mondo viene negata qualsiasi forma di protezione a miliardi di persone. Un atteggiamento miope perché non solo è moralmente riprovevole, ma anche pericoloso per tutti. Infatti, come dovrebbe insegnare la variante Delta, se il Covid continua a circolare in altre parti del mondo, può dar luogo a varianti più contagiose o aggressive e in grado di resistere ai vaccini. “Le varianti future potrebbero quindi rimandarci al punto di partenza – è scritto nel documento delle due no profit

– Per tenere veramente sotto controllo questo virus, dobbiamo porre fine ai monopoli sui vaccini, condividere tecnologia e know-how, così da poter aumentare la produzione in tutto il mondo e vaccinare quante più persone possibile. I paesi ricchi che iniziano la somministrazione delle terze dosi mentre la maggior parte dei paesi fatica a garantire le prime dosi al proprio personale sanitario, evidenziano la drammatica iniquità nel modo di condurre la nostra battaglia contro il virus”.