IL PRESIDENTE LUIGI LOI PARLA DEI SUOI QUATTRO MORI

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UNA BELLA REALTA’ RADICATA NEL CAPOLUOGO SARDO

IL PRESIDENTE LUIGI LOI PARLA DEI SUOI QUATTRO MORI

Mira e tira ininterrottamente da trentassette anni anche se l’atmosfera delle gare ufficiali l’ha abbandonata da diverse stagioni. Tanto di cappello a Luigi Loi, presidente dei Quattro Mori Cagliari, che si accostò alla pratica assieme ad altri amici per curiosità e da allora non ne ha più voluto sentire di ripiegare seriamente su altre discipline. Come rappresentante legale del sodalizio prese il testimone dal compianto Nicola Zampella, di origini milanesi ma trapiantato in Sardegna da anni, che alla società volle fortemente dare un nome che ricordasse la Sardegna: venne pertanto scelto Quattro Mori. Zampella, con la sua mole di lavoro fece spiccare il volo a quella realtà ancora in stato embrionale e che si affiliò alla Fitarco a partire dal primo gennaio 1985. Loi ha sviluppato con diligenza i solchi tracciati dal suo predecessore. Il quartier generale del club si trova a Pirri, presso la palestra della scuola media Leopardi in via dei Partigiani a Pirri dove gravitano circa 23 atleti, tutti provenienti dall’area metropolitana di Cagliari che si allenano costantemente, “salvo le limitazioni di questo periodo” tende a precisare Luigi Loi che molto volentieri risponde ad alcune domande.

Come vi siete adeguati all’era Covid?

Se le palestre vengono assegnate dal Comune o dalla Città Metropolitana, si devono seguire alla lettera i loro protocolli e quelli della Federazione, altrimenti non si fa nulla. I più fortunati che dispongono di spazi a casa loro, li usano per allenarsi almeno un po’.

Curate il settore giovanile?

Sì certamente, oltre tutto abbiamo un progetto che funziona già da qualche anno con la scuola media Leopardi di Pirri grazie anche ad un ottimo rapporto con il preside . Una nostra ragazza, Irene Riguer, dopo aver vinto la fase nazionale del Trofeo Pinocchio, da 2 anni si qualifica e partecipa ai campionati italiani.

Della prestazione collettiva dei suoi atleti a Sardara cosa mi dice?

Direi più che positiva : due primi posti , un secondo posto e un terzo posto: li ritengo ottimi risultati

Ha dei progetti da realizzare nel futuro?

Inutile dire che viviamo alla giornata , speriamo quanto meno di portare avanti il progetto con la scuola

Ha un consiglio da dare al prossimo presidente della Fitarco?

Chiunque verrà eletto conosce benissimo quali sono i problemi del nostro sport. Comunque il mio consiglio sarebbe quello di curare con maggiori attenzioni il settore giovanile, l’unico che può garantire un futuro al tiro con l’arco in Italia e per questo appoggiare il più possibile le società che se ne occupano sul territorio.