Il dossier Csel per Adnkronos: assenti ingiustificati oltre 21mila dipendenti del settore privato e più di 25mila del settore pubblico
Nei primi 6 mesi del 2021, l’Inps ha effettuato 459.490 visite di controllo domiciliari e in ben 46.824 casi, circa uno su 10, i lavoratori sono incappati nell’esito meno auspicabile: “assente non giustificato/sconosciuto”. E’ quanto emerge da un dossier del Csel, Centro Studi Enti Locali, elaborato per l’Adnkronos sulla base di dati Inps e del Ministero dell’Economia delle Finanze. L’attività ispettiva Inps è volta a verificare l’effettivo stato di malattia del lavoratore dipendente e la visita, ricorda il centro studi, può essere richiesta dal datore di lavoro o disposta d’ufficio dall’Istituto di previdenza stesso.
Nello specifico, sono risultati assenti ingiustificati oltre 21mila dipendenti del settore privato e più di 25mila del settore pubblico. Nel mirino dei “controllori” sono finiti soprattutto i lavoratori del Sud (43% del totale, contro il 37% del Nord e il 20% del Centro) e le donne, che hanno rappresentato il 59% del totale dei lavori soggetti a visite fiscali.