Siamo prudenti, facciamo tutto ma con la dovuta consapevolezza che il rischio non è tramontato. Invece in molti Paesi c’è la tentazione di accelerare con aperture indiscriminate. La stanchezza di vivere da due anni sotto scacco non dovrebbe indurre a assumere decisioni che potrebbero far risalire la curva per il terzo anno”.
Lo ha detto Walter Ricciardi, docente di igiene all’università Cattolica e consigliere scientifico del ministro della Salute Roberto Speranza, oggi sul Corriere della Sera.
Poi, sull’Italia, afferma: “Il governo italiano ha mantenuto un atteggiamento responsabile. Il processo di allentamento va avanti tranne che nei luoghi critici come quelli del lavoro. Giusto essere meno restrittivi all’aperto, se bar e ristoranti hanno tavoli distanziati si può rinunciare alla certificazione verde. Al chiuso, non se ne parla. Mascherina e lasciapassare necessari”.
Autunno? “Affrontiamolo in sicurezza. Come? Rivaccinare le persone fragili e gli operatori sanitari con la quarta dose. Prepariamoci a una nuova stagione, non necessariamente drammatica, caratterizzata dal ritorno dei virus respiratori fra i quali il Sars-CoV-2.



