La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”) pare siano riusciti nel loro intento: far chiudere “Carta Bianca”, il programma condotto da Bianca Berlinguer. Pare che la “stretta” ai talk show riguardi solo lei, non certo Vespa.
Nell’Italia del nuovo maccartismo il pensiero unico va sostenuto, rafforzato, amplificato. E, dunque, Carta Bianca va cancellato! La decisione pare sia arrivata dopo un incontro dell’amministratore delegato della RAI Carlo Fuortes (per intenderci quello che assomiglia al papà di Jim Levenstein di American Pie, ma senza la sua “indipendenza intellettuale”) con Roberto Garofoli, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. La famosa RAI indipendente insomma. «Lo share non può essere l’unico criterio» ha tuonato lo stesso Fuortes alcuni giorni fa in Commissione Vigilanza RAI. Come dargli torto.
Lo share non conta, altrimenti altri programmi sarebbero stati cancellati negli ultimi 10 anni. Conta l’appiattimento, l’obbedienza, la genuflessione. Tutto il contrario della libertà di espressione ma perfettamente in linea con la RAI nell’era del governo dei “censori”. Massima solidarietà a Bianca Berlinguer.


