Quarta dose, Palù (Aifa): “Va fatta senza riserve. Protegge dalla malattia grave”

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Così, oggi sul Corriere della Sera, il Presidente dell’Aifa Giorgio Palù.

“Il problema è che appena il 19% degli over 80, cui è raccomandata, l’hanno ricevuta. Percentuale bassissima, un quinto della popolazione che ne avrebbe bisogno. I più esposti alle conseguenze severe del Covid – spiega Palù.

La quarta dose protegge dall’infezione al 50%, ma quasi nove volte su dieci evita ricovero in ospedale ed esiti mortali. Il secondo richiamo anche per 60enni – prosegue – è una misura precauzionale suggerita da Ema ed Ecdc, dopo i 60 siamo più vulnerabili, non per niente viene raccomandata ed è offerta gratuitamente la vaccinazione antinfluenzale.

Finché il Sars-CoV-2 non smette di mutare e di eludere la difesa del sistema immunitario, rassegniamoci. Finirà che ogni anno dovremo fare la profilassi con un nuovo vaccino aggiornato in base al ceppo circolante in quella stagione senza che le agenzie regolatorie debbano necessariamente valutare l’esito di una sperimentazione clinica. Succede già per l’antinfluenzale” chiosa e conclude.