A settembre la scuola deve cominciare al 100% in presenza

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Non credo che ci sia bisogno di ripetere che il ritorno in classe in presenza

Passa necessariamente per i vaccini, ma purtroppo però non a tutti questa necessità appare logica e scontata.
Sulla totalità del personale scolastico, circa il 15% non ha aderito alla campagna rifiutando il vaccino, nonostante la corsia preferenziale (giusta) assicurata al personale scolastico.
218mila docenti non vaccinati sono tanti, troppi. Contro questo rifiuto diffuso si schierano i presidi, che chiedono “l’obbligatorietà per quegli insegnato che fino ad oggi non si sono ancora immunizzati, come per i medici, con conseguente allontanamento poiché il loro rifiuto costituisce un pericolo sociale.”
L’obbligatorietà è un’azione forte, ma certo non possiamo immaginare che la scuola rischi ancora una volta una falsa partenza o che metta in pericolo la salute di chi la frequenta.

Marco Di Maio