Dalle parole del Presidente Mattarella “𝘥𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘧𝘪𝘥𝘶𝘤𝘪𝘢 𝘢 𝘶𝘯 𝘨𝘰𝘷𝘦𝘳𝘯𝘰 𝘥𝘪 𝘢𝘭𝘵𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘪𝘭𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘥𝘦𝘷𝘦 𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢𝘳𝘴𝘪 𝘤𝘰𝘯 𝘯𝘦𝘴𝘴𝘶𝘯𝘢 𝘧𝘰𝘳𝘻𝘢 𝘱𝘰𝘭𝘪𝘵𝘪𝘤𝘢”, il Movimento 5 Stelle ha risposto “No” ad un Governo Draghi con ministri tecnici.
Dalle parole usate fin’ora dal Movimento 5 stelle c’è stato un “no a un governo tecnico a guida Draghi”. La chiave, purtroppo, è quella parola: “𝘁𝗲𝗰𝗻𝗶𝗰𝗼”
Il rischio che vedo, però, è che si disegni un’offerta di un governo “politico” o anche misto “tecnico-politico”, così da attivare qualche sirena parlamentare per la disponibilità a ricoprire ruoli ministeriali, anche soccorrendo l’imbarazzo di votare Draghi da parte di qualche gruppo del sedicente “centrosinistra” assieme alla Lega (anche se quelli sarebbero comunque affari loro).
Draghi ha già la fiducia di diverse forze politiche: PD, IV e FI, e quasi certamente anche la Lega.
Ma un governo con al vertice Draghi, si potrebbe dire un governo 5 stelle?
Passi la storia sui derivati e su Antonveneta, passino anche tutte le azioni politiche fatte. Pensiamo al futuro. Pensiamo veramente che sia ammissibile mandare via Conte, rivoluzionare il governo con una mossa di palazzo, e il Movimento 5 Stelle ancora fidarsi di tutto questo?
Già avevamo poca voce in capitolo con il governo Conte bis, pensiamo di far valere peso politico in un governo Draghi?
Potremo mai “fidarci”, politicamente, di un Governo Draghi come ci fidavamo di Conte?
Cosa succederà quando arriverà il dossier MPS o quello su Autostrade? Il Salario minimo vedrà mai la luce?
Abbiamo sostenuto il presidente Conte fino adesso e non per puntiglio, ma perchè ha dimostrato, sul campo, di avere le capacità. Nell’interesse del Paese.
Siamo anche tornati al tavolo con Renzi dopo lo schiaffo che ha tirato al paese, pur di cercare di riformare il governo che ancora non era stato sfiduciato.
Ed ora, io mi auguro che non cederemo a un ricatto di palazzo che veda Draghi al vertice e qualche politico per accontentare le forze parlamentari.
Io mi auguro che si rispettino le prerogative del Presidente della Repubblica, ma che si mantenga salda la dignità e il fatto che il Movimento 5 stelle, con il suo 33% di voti in Parlamento, possa esprimere il premier, se non è così, avanti chi vuole. Senza problemi e serenamente.
Ecco dunque, io mi auguro proprio che, come s’è detto “no” a un governo tecnico Draghi, alla stessa maniera si dica “no” a un governo Draghi con innesti politici da PD, IV, LEU, M5S e Forza Italia, e forse la Lega che ha già dato la propria disponibilità a sostenere Draghi.
Quindi si discuta con Draghi di politica fin che vuole. Si parli di temi e di provvedimenti.
Ma poi, “no grazie e buon lavoro”, se non c’è Giuseppe Conte presidente, al quale dobbiamo molto e a cui va la mia stima anche personale.
Siamo il Movimento 5 stelle. Siamo responsabili, abbiamo dimostrato la volontà di lavorare per un governo.
Ma mi auguro che non si esprima la volontà di stare al Governo “ad ogni costo”, se poi qualcuno, come Carelli, vorrà comunque sostenerlo, la porta è sempre aperta, con serenità.
Infine, in ogni caso, mi auguro che qualsiasi scelta definitiva non passi senza l’avvallo della consultazione degli iscritti.
Quella è la cifra che marca la differenza con il resto delle forze politiche.
Ma in ogni caso, penso che la questione di “un governo politico con Draghi”, per il Movimento 5 stelle non sia nemmeno da porre. Con tutto il rispetto. Siamo il Movimento 5 stelle.
E come ha detto Beppe, la fiducia va a Conte, non a Draghi e sono certo che su questo, saremo compatti.
E voi, che ne pensate? Sareste favorevole a un governo Draghi con innesti politici? E perchè?
