Agenda digitale: Callari, Governo si avvalga di disponibilità Regioni

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Nell’accelerazione della trasformazione digitale del Paese il Governo centrale sfrutti tutte le risorse e le competenze già attive sul territorio, attraverso le Regioni, che sono pronte a mettersi a disposizione

È l’appello rivolto dall’assessore regionale ai Servizi informativi del Friuli Venezia Giulia Sebastiano Callari nel convegno in videoconferenza “La trasformazione digitale del Paese” promosso da Forum Pa cui è intervenuto il ministro Vittorio Colao.

Callari, che è vicecoordinatore vicario della Commissione sull’Agenda digitale della Conferenza delle Regioni, ha ricordato il progetto congiunto tra Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna per l’erogazione dello Spid attraverso i Comuni. Un obiettivo la cui strategicità è stata condivisa da Colao, che ha rilanciato la sfida di triplicare in due anni il numero dei cittadini italiani dotati di identità digitale.

Secondo Callari, “è auspicabile che la Pubblica amministrazione giunga a erogare tutti i servizi in modalità digitale, accompagnando su questa strada anche i cittadini non nativi digitali”. In questa chiave, secondo l’assessore, “c’è tanto da fare sul piano delle competenze digitali, che vedono l’Italia in una posizione arretrata; ma proprio la trasformazione digitale della Pubblica amministrazione è prioritaria, perché incentiva automaticamente la richiesta e l’utilizzo di servizi online, aumenta l’uso di internet da parte di tutti i cittadini e incide sulla diffusione delle competenze digitali anche nelle imprese”.

Tra i passaggi dell’intervento di Callari, il ministro ha apprezzato l’enfasi sulla necessità di sviluppare la telemedicina, tema la cui programmazione entro il Pnrr sarà avviata nel prossimo mese di luglio. A tale proposito Colao ha evidenziato come la separazione tra infrastrutture e competenze implicata dalla telemedicina richieda, quali precondizioni, reti efficienti e un buon cloud, che sono appunto due dei pilastri del percorso di transizione digitale architettati dal Governo.