Agricoltura. Piccinini (M5s): sostenere il settore della pericoltura

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Dettagliata interrogazione che elenca i principali problemi del comparto, a partire dai danni provocati dai parassiti e dalla gelate

Sostenere il settore della pericoltura risolvendo i problemi da cui è afflitto.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle), che ricorda come “l’emergenza è innanzitutto determinata dalla diffusione di agenti patogeni che causano gravi malattie ai peri, come nel caso della ‘Maculatura Bruna’, causata dal fungo Ascomicete Stemphylium Vesicarium, patogeno primario del Pero Europeo, in grado di causare ingenti danni fino a colpire il 100% della produzione di un pereto, oppure nel caso del cosiddetto ‘Cancro de Valsa‘ provocato dal patogeno Valsa Ceratosperma (Cytosporavitis), patogeno fungino segnalato in Emilia-Romagna nel 2001, in grado di provocare la morte di interi pereti nel giro di pochi anni”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’amministrazione regionale “quali misure intenda adottare, anche attraverso il coinvolgimento delle altre regioni più impegnate nella pericoltura, per fare fronte all’insieme di problemi che affliggono il comparto pericolo regionale e, fra gli altri, intervenire rispetto alla ‘Maculatura bruna’ e al ‘Cancro della Valsa’, anche mediante interventi nazionali; se intenda valutare, come per altro già avvenuto ad esempio per le reti antigrandine e per i sistemi
antigelo, la possibilità di attingere ai fondi previsti nel Programma di sviluppo rurale PSR 2014-2020, prorogato fino al 2022, per realizzare bandi specifici finalizzati a cofinanziare i trattamenti anti ‘Maculatura bruna’ e ‘Cancro della Valsa’, inserendo anche analoghe misure nella programmazione dei fondi strutturali europei FEASR per il prossimo settennio”.