Alitalia, una fornace che brucia 900mila euro al giorno

0
51

Alla fine dello scorso anno, cioe’ ben prima che cominciasse l’emergenza Covid-19, Alitalia bruciava circa 900mila euro al giorno di perdite. Oggi il Governo decide di procedere alla sua nazionalizzazione, rinunciando definitivamente alla restituzione degli inutili prestiti ponte che abbiamo erogato alla compagnia negli scorsi anni, e di versare in questo pozzo nero altri tre miliardi di soldi pubblici.

Tre miliardi che non renderanno competitiva la nuova compagnia, dal momento che vengono stanziati ‘sulla fiducia’ prima di qualsiasi piano industriale, e mentre si scatena una poco decorosa tragicommedia sulle nomine dei vertici tra i partiti di maggioranza. Su Alitalia ha ragione Robiglio di Confindustria, e’ l’esempio perfetto della scarsa visione di chi ci governa. Oggi quello che sappiamo della nuova Alitalia e’ solo questo: che ci costera’ altri tre miliardi di euro (che si aggiungono ai circa dieci miliardi spesi fino ad oggi dallo Stato nei successivi ‘salvataggi’), e che tutto continuera’ come prima, tra piani industriali fallimentari e lotta per le poltrone, almeno fino al prossimo salvataggio.                                                    Di Giordano Masini