Ambiente: Piccin (FI), confronto su cementificio e no processi sommari

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Trieste – Replica della consigliera regionale di Forza Italia e presidente della IV Commissione, Mara Piccin, alle dichiarazioni sulla stampa dei comitati “Sì al riciclo, no all’incenerimento” e “Campagna pulita” in merito allo studio condotto a Barletta sul cementificio Buzzi-Unicem, azienda proprietaria anche di uno stabilimento in Comune di Fanna (PN).

“La mia risposta ai comitati ha aperto ancora una volta al confronto sui temi sollevati – afferma la Piccin nella sua nota – nelle tempistiche che rispettano i lavori già programmati del Consiglio regionale, che questo mese coincidono con l’Assestamento di bilancio e altre importanti iniziative legislative. Di superficiale, per usare l’aggettivo con il quale gli stessi comitati hanno categorizzato la risposta che ho avuto la gentilezza di recapitare loro, pare esserci soltanto l’atteggiamento di chi usa i ‘forse’ su un argomento di una simile delicatezza”.

“Sembrava una banalità sottolineare che Barletta si trova dall’altra parte dell’Italia – continua la consigliera – e che lo studio, sul quale i giudizi non risultano univoci, riguarda quella specifica realtà. Invece, probabilmente, così si è toccato un tasto sensibile: i comitati già sostengono che a Fanna forse la situazione è anche peggiore”.

“Sull’argomento si sono già svolte due audizioni, la prima il 4 luglio 2019, in seduta congiunta di IV e III Commissione, la seconda l’8 ottobre 2019, in III Commissione con partecipazione estesa ai componenti della IV. Non è bastato? Bene, ribadisco che l’apertura per una nuova audizione è massima”, assicura la Piccin, che però sottolinea una conditio sine qua non: “Sarà l’Ufficio di presidenza a deciderne la convocazione, in tempistiche che rispettino i lavori consiliari. La Commissione che presiedo però non sia utilizzata per processi sommari quanto ideologici, ma nel rispetto di tutte le parti in causa”.